giovedì 6 settembre 2007

Donna


Amo le tue mani
che frugano curiose
in mezzo ai miei misteri
recondite passioni
come foglie tremano
al tuo solo sfiorarle
e desiderio nasce
fra le pieghe della pelle
all'ombra della ragione cresce
follia sublime si condensa
e poi nel tuo ventre esplode
mentre il tuo corpo attende
spalancato
come una valle
sotto un cielo stellato

5 commenti:

Bruja ha detto...

evanescente magia...la donna...:-)

Dani ha detto...

si a volte troppo evanescente...
ciao Bruja

Anonimo ha detto...

E se l'evanescenza fosse solo un modo per non "affogare"?

Dani ha detto...

@Barbara...hai ragione...spesso siamo noi a non saper nuotare...

fihanna ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.