giovedì 2 luglio 2009

Ventimilalire sotto i peri

Era tutto il giorno che stava seduto su quel muretto,aveva seguito la lunga parabola del sole annoiato di Agosto,spietato sull'asfalto di quella borgata deserta,ventimilalire in tasca,un bisogno e un desiderio,il bisogno di sfamare la bestia che rosicchiava il suo cuore da dentro,il desiderio di incontrare qualcuno con cui dividere l'impresa di allungare di un giorno l'attesa,la speranza del giorno migliore,di quello scarto che cambia la vita.
Aspettava nell'afa che non scaldava i suoi brividi,solo lui e la sua pelle tesa e provata,su quel muretto la sua vita appoggiata,in modo distratto come fosse un impiccio,la sua esile ombra si allungava man mano che il tempo rosicchiava le ore,sputando i minuti come fossero semi d'anguria,la gente tornava dal mare abbronzata e rideva,lui sempre lì,aspettava la sera che stranamente tardava,la bestia ora feroce sempre da dentro che urlava...

sabato 18 aprile 2009

Senza Parole


In questo strano tempo ho voglia di ripubblicare alcune poesie
scritte all'inizio di questo Blog
forse perchè non ho nulla di nuovo da dire
o forse ho solo bisogno di accoccolarmi su pensieri che mi ricordano emozioni forti...
a tutti un saluto e il solito"beso".

Senza parole...
potrei riempirti lo sguardo ore ed ore
con tutto quello che le mie mani sanno fare
per come plasmano con forza la materia
o per come a volte
da sole annaspano nell'aria
Senza parole...
potrei riempirti la testa con i miei pensieri
usando solo gli occhi
raccontandoti le storie dei miei anni
con le rughe del mio viso
segnato dagli affanni
Senza parole...
potrei riempirti il cuore coi i miei sensi
col mio sentire il mondo
la notte il giorno
e tutte l'emozioni
ti sorprenderei
dicendoti le cose che non pensi
Senza parole...
con tutta la mia arte
senza sfiorarti con un dito
cercherei un varco
in mezzo alla tua pelle
per guardarti dentro...
rapito
e di nascosto
ascoltare in silenzio il tuo respiro
Senza parole infine...
strapperei il cielo con le mani
e ruberei due stelle
per scolpirci a forza
i nostri sogni
disegnarli sulla pelle
e quando avrò finito
le farò brillare come bombe
in mezzo a questo strano cielo
divenuto all'improvviso
più pulito.