mercoledì 22 febbraio 2012

un ti amo di troppo


ti amo
t'ho detto quel giorno
coprendomi il viso
coriandoli allegri incollati
a quel pianto
stonato
ti amo ti ho detto
due parole cadute per terra
senza più forza
scivolate via dalle labbra
in mezzo ai tuoi piedi
a ingombrare il tuo passo
sparpagliate
in mezzo alle tue agili mosse
ti amo ti ho detto
ma tu eri già altrove
lontana nel tempo
un disegno appannato
su uno specchio sospeso
ti amo ti ho detto
  pingendo
e mi sono nascosto
abbagliato dal sole
ho piegato lo sguardo
ti ho baciato la nuca
e nella nebbia silente
ho scartato il mio dono
alle aride zolle
ho regalato il mio sfogo
ho detto ti amo
una volta di troppo
e rimango da solo
in silenzio
a ricucire lo strappo.

domenica 19 febbraio 2012

Lascia


lascia alla tristezza
il solo spazio di una ruga
a increspare appena
l'onda lieve del tuo sorriso
e la solitudine
come una necessaria lente
per mettere a fuoco
i confini sfumati e incerti
nel caos ininterrotto della vita
nel divenire tempo
il tempo aspetta da solo
e non si consuma nell'attesa
ma solidifica cristallizza e cresce
per sopportare il peso del silenzio
come crosta di cemento sulla pelle
conosco quel dolore muto
nascosto in mezzo al mondo
quando il mondo ci reclama
e ci ritrova poi
pronti
con le spalle al sole
a sfidare l'ombra che s'allunga
che ci sfugge
che ci teme
perché dentro
brilla incontrastata
la nostra viva e necessaria
luce.

martedì 14 febbraio 2012

Se



Se potessi amarti 
io
sarei come onda sugli scogli
come schiuma di risacca
accarezzerei il tuo ventre
come vento fiero e teso
scivolerei da est
annodando i tuoi capelli
sfiorando il turgore del tuo seno
se potessi amarti 
io
sarei l'ombra lunga di un tramonto
persa dentro il profilo dolce del tuo viso
se potessi amarti 
io
sarei il sussurro lieve della notte
quando perde tutte le sue stelle
cadute una ad una
nel profondo dei tuoi occhi
se potessi amarti 
io
sarei il respiro del tuo tempo
il silenzio del tuo sogno
quando ti addormenti piano
degli anni tuoi
io
sarei il guardiano.