giovedì 2 luglio 2009

Ventimilalire sotto i peri

Era tutto il giorno che stava seduto su quel muretto,aveva seguito la lunga parabola del sole annoiato di Agosto,spietato sull'asfalto di quella borgata deserta,ventimilalire in tasca,un bisogno e un desiderio,il bisogno di sfamare la bestia che rosicchiava il suo cuore da dentro,il desiderio di incontrare qualcuno con cui dividere l'impresa di allungare di un giorno l'attesa,la speranza del giorno migliore,di quello scarto che cambia la vita.
Aspettava nell'afa che non scaldava i suoi brividi,solo lui e la sua pelle tesa e provata,su quel muretto la sua vita appoggiata,in modo distratto come fosse un impiccio,la sua esile ombra si allungava man mano che il tempo rosicchiava le ore,sputando i minuti come fossero semi d'anguria,la gente tornava dal mare abbronzata e rideva,lui sempre lì,aspettava la sera che stranamente tardava,la bestia ora feroce sempre da dentro che urlava...

3 commenti:

Bruja ha detto...

Ciao Dani...
non ci sono molte possibilità e molte vie d'uscita se ci si sente così...:-(

Dani ha detto...

è vero...conosco bene,per altri motivi,la sensazione di non avere scampo...
ne ho fatto tesoro e nel tempo a volte,mi ha salvato la vita...
buone cose Bruja cara..e buon inizio Autunno,la stagione delle
mille magie

Anonimo ha detto...

Brutta brutta brutta sensazione. ricordo lontano, ormai passato, spero, speriamo....