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giovedì 10 aprile 2014

Frammenti e ombre

Frammenti di una storia
indefinita
assassinata a sangue freddo
dalla tua paura
sparpagliati a terra
cocci appuntiti
per le mie spalle nude
uccidono il mio ego
ferito dal tuo sguardo

venerdì 13 giugno 2008

Buon Compleanno


Il pensiero umido di una notte nera
pensiero strano...
stretto forte in una mano
pensiero folle di un 'inizio
pensiero in cima a un precipizio
e ti prende quel tremore
perchè non sai più come volare
ma ormai sei in moto
e non te la senti di tornare
allora...
chiudi gli occhi
ti dondoli un poco
e ti lanci nel vuoto
come Icaro senziente
precipiti in basso
nell'abisso del tuo cuore
dolcemente.

Questo era il mio primo post
scritto di getto,è passato un anno,pensieri,emozioni,forme
pensieri e contenuti
senza un motivo se non quello di esternare
e condividere con le anime narranti
di questo strano mondo fatto di parole....

domenica 4 maggio 2008

Tramonto de Maggio


strano sto cielo de maggio
lo guardo de sbieco
in mezzo a li palazzi
dar terazzo de casa

lo guardo e lui me fissa
da dietro n'antenna
fermando er tempo
che finalmente se rilassa

intanto
come invasate
le rondini guizzano impazzite
a caccia de insetti pè la cena

mentre er sole
accorcia l'ombra
de la coda de'n piccione
che s'atteggia da pavone

pè concquistà nà femmina
che je gira intorno
che fà vede e nun concede
come tutti l'esemplari de la specie

allora
abbasso l'occhi dar cielo
là in piazzetta
in mezzo alla folla

da sola na panchina
cò sopra un maschietto
e la ragazzina
se stringono e se baciano

ce stanno solo loro ar monno
e meno male
stà speranza
proiettata sur muretto

dar tramonto ambrato
perchè quanno riarzo lo sguardo
er cielo sè scurito
e zitto zitto
ha preso e se nè annato

venerdì 28 marzo 2008

Giorni Parole e Baci


La mia voce roca
scivola lenta
dietro la tua nuca

mi cade dalle labbra
fin sopra le tue spalle
nude

come il silenzio
intorno a questa stanza
mentre fuori la notte
stanca
perde tutte le sue stelle

una promessa
quel brivido sincero
che corre sulla schiena
lungo tutta la tua pelle

si ferma il tuo respiro
in mezzo all'aria
mentre la mia voce
ti accarezza piano

fino a diventare un bacio
in mezzo alle parole
che ti prende all'improvviso

come il desiderio
che fra le pieghe di questa storia
nasce
e nel sole e nell'ombra
di tutti i nostri giorni
cresce
come la magia di questa vita

che ancora ci stupisce.

giovedì 13 marzo 2008

Rabbia


parole cattive
tagliano l'aria
schegge roventi
di bombe lontane
mi graffiano il cuore
che indurito resiste
ma il segno rimane
nella crosta del tempo
e dopo la rabbia
il silenzio
come alba muta di nebbia
si perde
fra le orme confuse al tramonto
ai confini del mare
dopo un giorno di sole
in mezzo alla sabbia
seguo con gli occhi
quell'eco impazzito
che rimbalza nel vuoto
di questo momento
sfiorando il tuo sguardo
fuori dal mondo
smarrito
mi fermo da solo
rimango sospeso
col fiato nel petto
strozzato
che lentamente
si scioglie
e ridiventa respiro.

sabato 8 marzo 2008

Donna


Donna
mamma
amante amica
si siede il mondo
sul tuo collo da formica
si allevia il male
nella curva dolce
del tuo sorriso
le tue mani forti
aperte danno amore
nascondono vergogna
chiuse sul tuo viso
per chi dopo
sui tuoi fianchi generosi
si riposa
senza togliere
dalle tue spalle curve
il peso
del tuo silenzio
del tuo perdono
per tutto quello
che non sappiamo fare
il tuo cuore un giardino
rigoglioso
con fiori frutta e ombra
per il mio riposo
e queste mie mani
che troppo poco danno
a te che sei donna sempre
non solo una volta l'anno.

venerdì 29 febbraio 2008

Dolore Indifeso


Luce fredda
cinica e indiscreta
impietosa
sul dolore che non si cela
il dolore senza ombra
che non si diluisce
nell'aria artificiale
nel suo sapore acre
l'odore del dolore
nella corsia di un ospedale
le storie scritte
sulle facce delle mamme
sulle loro spalle
negli occhi lucidi
silenziosi e gonfi
di padri stanchi
piegati ma non vinti
con in braccio il dono del destino
e stretta al petto
come un pugno chiuso
la speranza
forte come un tuono in mezzo al cielo
come un urlo esploso in gola
nel palmo delle mani forti
stringi tutta la tua storia
il dono di una vita
di quell infinito amore
sei guardiano
davanti a quello sguardo puro
sei indifeso.

domenica 3 febbraio 2008

Elaboratio

Uomini,donne,pensieri emozioni,ancora,parole,ricordi,sogni perduti,ritrovati,spuma di mare sugli scogli,gocce di brina sui vetri appannati,cieli coperti,nuvole scure...poi,sulla cima,dopo il cammino,dove l'aria piu fina è preziosa,è li che ritrovo il sorriso del mondo,è li che il mio cuore si riposa....

giovedì 17 gennaio 2008

Emozioni

Emozioni,pensieri che divengono forme
sculture che divengono immagini
immagini che divengono suoni
nella continua ricerca di un linguaggio comune
le espressioni si fondono
pensieri immagini colori suoni e parole...
ho creato questo slide per condensare sei mesi di blog
sei mesi di mie emozioni che ho condiviso con chi è passato di qui.
Volevo condividere anche questo
con chi mi conosce e con chi passa di qui per caso.
A tutti un saluto con affetto rinnovato....

sabato 12 gennaio 2008

Silenzio


Silenzio
in questo cuore acrilico
farcito di speranze
annaffiate da un buon vino
Silenzio
fra i sogni sparpagliati
in fondo ad un cassetto
di un vecchio comodino
Silenzio
in questa vita mia che scorre
lenta come un fiume a valle
con le sponde sue indifese
Silenzio
fra la gente nelle vie
distratte e confuse
che parlano senza sapere cosa dire
Silenzio
gonfio e inquieto
fra le onde increspate dei ricordi
di questo nostro mare
Silenzio
scivola dal cielo
sui tetti delle case
in mezzo alle mie cose perse
Silenzio
fra tutto quello che mi resta
nei pensieri e nella testa
bottiglie vuote di una festa
Silenzio
semplice e banale
necessario
dopo l'ennesima tempesta.

sabato 8 dicembre 2007

A VOI


A voi
uomini di mondo
con le vostre storie patinate
confezionate ad arte
per ammaliarci dallo schermo
a voi
uomini senza fondo
col cuore perso
dentro un pozzo nero
a voi chiedo
ma si può morire di lavoro?
con la rabbia che mi sale
dalla pancia fino in gola
e gli occhi gonfi di stupore
a guardare quelle vostre facce
i menti furbi e aguzzi
le vostre gote lucide
quel collo gonfio
e la vostra fronte incipriata
mai bagnata di sudore
quello vero
di chi suda per mangiare
a voi chiedo ancora
state zitti per favore
rimanete fermi dove siete
nel vostro deserto senza ombre
sazi come jene
non comprenderete mai
un uomo quando ha fame
giocate alla vita
su isole sperdute
parlate di giustizia
sdraiati su divani di velluto
la vostra schiena sempre dritta
così lontana dalla terra
che il Signore così in basso ha posto
nascosti dietro un paravento
sentimenti di cordoglio
falsi come i vostri sguardi
che mi creano disgusto
senza più decoro
abbiate il coraggio del silenzio
e fate onore
a chi oggi ancora una volta
è morto di lavoro.

domenica 18 novembre 2007

Complesso Pensiero Perplesso


Mi rimangono negli occhi
stanchi
le tue parole spente
scivolate dalle labbra dure
dentro stanze disadorne

vuote
come baci rubati
all'ombra dei lampioni
di una notte diffidente

notte fredda e breve
troppo corta per essere bugiarda
notte furba
come il sorriso di una volpe
sazia

lacerante
come il ghigno di una jena
sanguina il mio abbraccio
fra le spine
delle tue domande
irriverenti

devastanti
come un fiume in piena
e il mantello delle mie certezze
si strappa
fra i rovi appuntiti
delle tue perplessità

delle tue carezze
divenute lame
taglienti
sulla mia pelle tesa

freddo il fiato corto
di questo tuo silenzio
che appanna il vetro opaco del sospetto

che trema sincero
come uno sguardo perso
dietro un finestrino
di un treno che parte
con un fischio sicuro

un sibilo beffardo
che lascia in terra
sparpagliata fra la gente
accalcata sui binari

i frammenti di una storia
indefinita
assassinata a sangue freddo
da questa tua paura

immaginata con pudore
ai confini incerti
e discreti
di questa nostra vita.

giovedì 8 novembre 2007

Ode d'Autunno


Adoro l'Autunno
strana stagione
di colori forti e pieni
contrasti e contraddizioni
intensi profumi
la terra sembra congedarsi dalla vita
foglie ingiallite
sui rami che divengono nudi
senza ombra sicura
tutto sembra fermarsi
quietarsi dopo il fragore estivo...
calma solo apparente
la natura invece ribolle
come il mosto che fermenta in cantina
quasi pronto per essere vino
magica metamorfosi
che ci delizia la gola
scaldandoci il cuore
i funghi tesi come molle
sotto le foglie nei boschi
pronti a scattare in avanti
regalando fortuna al nostro cammino
e le mattine di brina gelata
che si scioglie improvvisa
nel sole caldo di mezzogiorno
a ricordarci l'estate trascorsa
a scaldarci la vita
accompagnandoci verso l'inverno...
e in questo tempo
di vino e castagne
e il primo odore di fumo
che io mi innamoro
di un suono lontano
che caldo mi abbraccia
rubandomi il sonno
sirena d'autunno
m'incanta
il mio sguardo riposa
nella breve luce di un giorno
intenso e profondo
come gli occhi
di una donna che amo.

giovedì 1 novembre 2007

Donna


In questa notte misteriosa
non potevo esimermi
dall' omaggiare
con un opera grafica
la natura magica
dell'universo femminile...
femmina è l'aria
la terra
l'acqua
femmine le stelle
diamanti in mezzo al cielo
che per metà di diritto
ti appartiene
donna femmina
madre amica
amante antica
io ti amo
e ti dedico parole
perse dentro
l'immagine riflessa
su questa notte strana
dove tutto può accadere
la notte delle streghe...

lunedì 29 ottobre 2007

E Poi....


Poi
nel silenzio cupo
del giorno dopo
nel sottile rifiuto
del tasto di occupato
nell'attesa ironica
di un cellulare muto
guardi le tacche che misurano l'assenza
di chi ti gira intorno
ma non ti vuol parlare
e ti lascia lì da solo
con la tua storia da inventare
in una mano l'aria
e nell'altra una bilancia
per pesare le parole
nello spazio tiranno di un messaggio breve
dove devi condensare un emozione
raccontare questa tua tristezza lieve
niente di importante,è vero
ma sotto il velo del tuo tempo
dietro le quinte del palco
che hai montato sulla faccia
devi almeno provare
ad essere sincero
e la cosa ormai ti pesa
sei invecchiato
corri poco e giochi sul sicuro
con tattica a difesa
di quel poco che hai imparato
da tutti i calci presi
e gli schiaffi che hai ridato
nei giorni mangiati a morsi
delle storie divorate
che non saziano
quella strana fame
che rimane dentro a infastidire
questo cuore malato
bulimico d'amore
che si riempie
e si dilata
ma non riesce a vomitare.

giovedì 25 ottobre 2007

Babel


Come monade straniera
orfana di cielo
verbo muto
che diviene carne
planando sulla terra
con una danza lieve
fra le ombre della vita
vago
nello scorrere del tempo
diluito nelle storie
di sguardi appesi
a degli occhi stanchi
persi dentro facce spente
sui marciapiedi gravidi di gente
omologata dal consumo
nella Babele di sensi
e di parole
che divengono vociare
fisso
nel respiro il mio silenzio
supero il rumore
di questo mondo sordo
reso cieco dalla rabbia
imitando l'apparire
nell'illusione
di dare una forma alla sostanza
prego
con lo sguardo alto
dove vola la speranza.

venerdì 12 ottobre 2007

Insieme


Gocce d'oro colano dal cielo
sfiorando la curva dolce del tuo viso
in questo strano giorno
che non vuol morire
col sole all'orizzonte
appeso
muto ad aspettare
che tu finisca le parole
e cominci a respirare
questo nostro amore antico
impastato di vita
di gioia e di dolore
che rimane fermo mentre tutto gira
che rimane vivo mentre tutto il resto muore
che rimane scritto dentro
al cuore e nella testa
come la stupenda idea di un folle
nel silenzio del nostro starci accanto
con tutto quello che ci basta
nei giorni che cadono
come foglie secche
giù da un calendario
giorni lievi come passeri nel vento
altri duri e forti come la tempesta
nel poi che è divenuto ora
nel nostro andare avanti
insieme
come treni
senza più paura

martedì 9 ottobre 2007

Dopo


Avessi
le tre dita del comando
per fermare il tempo
e ascoltarti fino in fondo
fin dove nasce il tuo respiro
mentre t'amo
un dardo affilato
il tuo fiato caldo
sul mio collo teso
nell'umido esalare
dell'ultimo sussulto
in quell'attimo preciso
io mi sciolgo
lacrima suprema
scivola dal cuore
fin sotto la mia pancia
divenendo
un brivido ambizioso
lungo tutta la tua schiena
che si inarca
disegnando quell'attimo infinito
nello spazio immenso
di una cornice vuota
appesa dentro questa vita
nel suo angolo
remota.

venerdì 5 ottobre 2007

Sipario(ovvero L'Amore e i suoi Misteri)


Ecco...
tu mi guardi e io aspetto
quella strana luce nel tuo sguardo
quella specie di sipario
fra il mondo ragionato e quel sottile desiderio
di tutto il prima appena dopo il mentre
quel prima che ci strugge
col suo tempo
lentamente
che fa brillare nei tuoi occhi come il sole fra le onde
l'ennesima promessa del prossimo biglietto
di un viaggio solo andata dove nasce la tua gioia
a sud del tuo cuore verso il tuo angolo più stretto
poi...
nel dopo di tutto il mondo intorno
come sempre accade
sulla strada dell'inevitabile ritorno
con tutta questa vita addosso
in questo cielo senza stelle
ci eclissiamo
per cercarci ancora
irrimediabilmente persi
in questa ruvida e sincera
urgenza della pelle.

giovedì 13 settembre 2007

Vado Via...


Allora...me ne vado.
Lunedì volo a Madrid,sono quattro anni che non vado via...
mi prendo tempo,una città che non conosco,amici che vivono là
mi aspettano per coccolarmi.
Una semana por la movida,giusto in tempo per la noche blanca il 21 settembre...
poi vorrei volgere lo sguardo a nord,in Galizia a trovare altri amici...altre cose da sentire
altri sapori,salsedine pioggia e vento...il mare a nord mi affascina
mare duro,mare virile e aspro.
Ho bisogno di staccare tutto...
Di dare una mano di bianco alle pareti della mia anima..
come si dice... una rinfrescata,come quella che si dà alle case in primavera...
io approfitto dell'autunno,stagione di magie e alchimie intense...
stagione che adoro.
Un saluto caro a chi passa di qui,e a chi a voglia di leggermi e guardarmi
lascio un pezzo di vita in vetrina,"levigata" da questa estate che vado a "terminare"da un'altra parte...
Vi saluto con la mia ultima creazione digitale,rappresenta il sole e la luna,notte e giorno
maschio e femmina,bene e male
l'eterna rivoluzione degli opposti che per loro natura si attraggono e si respingono
in un moto perenne
per generare l'inevitabile attrito che provoca energia.
un bacio a tutti...
ad est del vostro cuore.
Danilo