domenica 19 febbraio 2012

Lascia


lascia alla tristezza
il solo spazio di una ruga
a increspare appena
l'onda lieve del tuo sorriso
e la solitudine
come una necessaria lente
per mettere a fuoco
i confini sfumati e incerti
nel caos ininterrotto della vita
nel divenire tempo
il tempo aspetta da solo
e non si consuma nell'attesa
ma solidifica cristallizza e cresce
per sopportare il peso del silenzio
come crosta di cemento sulla pelle
conosco quel dolore muto
nascosto in mezzo al mondo
quando il mondo ci reclama
e ci ritrova poi
pronti
con le spalle al sole
a sfidare l'ombra che s'allunga
che ci sfugge
che ci teme
perché dentro
brilla incontrastata
la nostra viva e necessaria
luce.

2 commenti:

Ettore Polizzi ha detto...

Ciao e complimenti per i tuoi post, poesia ed arte, se ho letto bene, dimostrano grande sensibilità artistica ed umana.

Dani ha detto...

Grazie Ettore,sono solo un principiante...