lunedì 28 febbraio 2011

Fratello Mio

Fratello mio fratello nero
nello sguardo tuo
trovo il sole il mare
e la sabbia del deserto
dalla bocca tua arsa di sale
e di sgomento
non odo il suono
io sordo e cieco
soffocato nel cemento
non riconosco l'uomo
nell'ombra disegnata dal tramonto
e difendo i figli miei dal tuo perdono
per darli in pasto poi
al Dio denaro
e scrivo cartoline ai figli tuoi
tenendoli a distanza
dando loro briciole d'amore
che gonfiano il mio ego
e saziano solo la mia coscenza
e chiamo fame quel crampo lieve
che di certo non mi ammazza
ma che basta per ignorare
la tua arsura
la tua fame vera
che da buon cristiano sfrutto
per difendere il mio bene
Fratello mio fratello nero
nel tuo sguardo trovo il mondo intero
e io misero seme fortunato
nato per caso dall'altro lato
di questo mare duro
non faccio nulla
di cui essere fiero.

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