lunedì 14 novembre 2011

Ricordati


ti regalerei la brina dei prati
e il vento secco che scivola dai monti
quello freddo del nord
che gela i pensieri
che ci chiude dentro la pelle
a ricordarci di noi
solo così
chiusi dentro da un brivido
sappiamo chi siamo
nel silenzio assoluto dei ricordi muti
le emozioni appese alla bocca dello stomaco
ferme lì a graffiarci come una gastrite
ci fermiamo a sentirci
ascoltandoci dentro
come un respiro in una caverna vuota
il rimbombo di una eco stracciato
ritorna
a rammentarci di ridere ancora
di noi e del dolore rappreso
perché la vita è un percorso infinito
non và corso di fretta
come chi
fredda il suo thè con un cubetto di ghiaccio
per non perdere il treno
e si beve un bicchiere di acqua tiepida
che non gli toglie l’amaro di bocca.

2 commenti:

Bruja ha detto...

Ciao Dani...ben ritrovato....sempre bellissime le tue parole e le tue immagini...:-)

Anonimo ha detto...

bruja cara bentrovata...mi fà sempre piacere sentirti